ospitalità accoglienza
ospitalità modalità di ingresso
ospitalità presa in carico

Modalità di ingresso

La modulistica, ritirata alla reception o all’U.R.P. oppure scaricata dal sito, va riconsegnarla debitamente compilata in ogni sua parte all’U.R.P. Il richiedente viene inserito in lista di attesa, previa valutazione del Medico Responsabile della RSA circa la compatibilità delle condizioni di salute rispetto alle prestazioni erogate dall’unità di offerta. L’inserimento in lista di attesa è distinto per uomini e donne e tra cittadini residenti nel Comune di Mandello del Lario, che hanno la precedenza a norma di Statuto al fine di consentire la loro permanenza nel contesto sociale di appartenenza, e cittadini provenienti da altri comuni.

Costituiscono criteri di accesso:
• il criterio cronologico di presentazione della domanda
• l’urgenza del bisogno socio-assistenziale
• le caratteristiche del posto letto (es. uomo o donna).
Se l’utente contattato rinuncia all’ingresso viene cancellato dalla lista di attesa. Se vi rinuncia temporaneamente, la domanda viene posta in coda con la data del giorno di rinuncia. Nel caso di rinuncia a una seconda chiamata, la domanda viene archiviata. Resta salva la possibilità di ripresentare in qualsiasi momento un nuovo modulo unico di ingresso, corredato da documentazione aggiornata. Con cadenza annuale la lista di attesa viene aggiornata dall’incaricato dell’U.R.P. che si informa telefonicamente presso il richiedente circa il perdurare dell’interesse all’ingresso. Nel momento in cui vi è disponibilità di un posto letto l’U.R.P. contatta l’interessato o i suoi familiari per definire le modalità di ingresso, fornire le ultime informazioni necessarie (es. numero di corredo del vestiario personale) e concordare giorno e ora di accesso. Al momento dell’ingresso dovranno essere sottoscritti: il contratto di ingresso e il modulo per il trattamento dei dati personali e sensibili.

Il giorno dell’ingresso vanno consegnati all’U.R.P. i seguenti documenti: la tessera sanitaria ed eventuali attestati di esenzione, l’autocertificazione di residenza, la ricevuta dell’avvenuto pagamento della retta di soggiorno, l’eventuale copia patente di guida e libretto di circolazione, l’eventuale copia verbale di invalidità , l’eventuale nomina del tutore o amministratore di sostegno, i recapiti telefonici dei familiari o del tutore/amministratore.


Accoglienza

• Il personale di portineria avverte dell’arrivo del nuovo Ospite il reparto e indica all’Ospite, ai parenti o al personale di trasporto, il piano di degenza. I parenti devono prendere visione degli orari di segreteria e di accesso alla struttura. La segreteria amministrativa resterà a disposizione per richieste particolari o necessità di ingresso in orari diversi da quelli esposti, che dovranno poi essere concordati e autorizzati dal medico di reparto.
• L’ausiliaria o la referente di reparto e l’infermiera di turno accompagnano l’Ospite e i parenti alla stanza, lasciando spazio alla conoscenza reciproca e con lo staff in servizio, illustrando brevemente la “giornata tipo”, l’organizzazione della struttura, il personale che vi opera, la disposizione della stanza e gli ausili in dotazione. Il corredo personale viene riposto negli appositi armadi. Vengono fornitele le prime informazioni relative alle abitudini giornaliere e sociali.
• L’infermiera professionale raccoglie i dati preliminari compilando la scheda infermieristica.
• Il medico di reparto effettua una prima raccolta anamnestica e una valutazione clinica generale dell’Ospite durante la quale illustra l’organizzazione dell’assistenza. Viene analizzata la terapia in uso con opportuna riconciliazione farmacologica e impostato con l’infermiera il piano di nursing provvisorio. I familiari vengono ragguagliati riguardo all’eventuale utilizzo di mezzi di contenzione e si raccolgono le informazioni utili alla scheda conoscitiva per l’ingresso e prima accoglienza (“PAI provvisorio”). L’utilizzo dei mezzi di contenzione richiede una specifica modulistica.
• L’educatore professionale incontra l’Ospite per la compilazione della scheda sociale. Alla prima occasione possibile, non necessariamente il giorno dell’ingresso, gli illustra l’organizzazione delle attività sociali e lo accompagna nelle sale comuni illustrando il programma di animazione e intrattenimento.
• In seguito anche il terapista della riabilitazione si presenta e concorda con il medico di reparto la valutazione specifica per il piano riabilitativo provvisorio e l’eventuale necessità di una valutazione fisiatrica.
• L’ausiliaria e l’infermiera trasmettono le informazioni raccolte ai collaboratori in servizio e a quelli del turno successivo, confermano al servizio di ristorazione la presenza dell’Ospite, segnalando in via preliminare eventuali problemi relativi all’alimentazione in attesa di un programma nutrizionale formulato dal medico.

Inizia il periodo preliminare di osservazione.
Dopo aver affidato l’Ospite alle cure del personale di riferimento i familiari sono attesi all’U.R.P. per il perfezionamento delle pratiche amministrative.


Presa in carico

• Il medico di reparto e l’infermiere di turno, dopo la visita medica, completano la scheda sanitaria, infermieristica, le schede del FASAS, e programmano la valutazione multidimensionale che porterà, in collaborazione con gli altri operatori, alla compilazione del PI/PAI dopo l’ingresso e della scheda SOSIA entro e non oltre il trentesimo giorno dall’ingresso. A tale scopo verrà organizzata una specifica riunione d’équipe.
• Le ausiliarie socio-assistenziali continuano la loro osservazione annotando i bisogni fisiologici e le attività di vita quotidiana.
• Il terapista della riabilitazione effettua con il medico di reparto prima, e successivamente con il fisiatra, la valutazione delle problematiche motorie e riabilitative, compilando la scheda riabilitativa e le scale di competenza entro un mese dall’ingresso.
• L’educatore professionale approfondisce la conoscenza dell’Ospite, compila in collaborazione con il personale ausiliario la scheda sociale e gli strumenti specifici in dotazione.
• Il medico di reparto e l’infermiera coordinatrice predispongono il monitoraggio sanitario, programmando i controlli ematochimici, l’ecg, le eventuali visite specialistiche in base al quadro clinico.
• L’infermiera referente si accerta che la documentazione amministrativa e sanitaria utile per la gestione dell’Ospite in RSA sia completa (scheda sanitaria regionale, scheda di esenzione, carta di identità, verbale di invalidità, verbale di prescrizione ausili ecc.).
• Il medico di reparto prende atto e/o predispone il piano sanitario, riabilitativo e delle attività di animazione e lo presenta ai familiari durante un primo colloquio e al personale di assistenza ogni volta lo ritenga necessario.

Decorsi sessanta giorni dall’ingresso viene disposto d’ufficio il trasferimento di residenza dell’Ospite presso la R.S.A.


Dimissioni

• In caso di dimissioni volontarie deve essere presentata richiesta scritta con un preavviso di quindici giorni.
• Il Medico Responsabile può disporre le dimissioni dell’Ospite dalla R.S.A. dandone comunicazione scritta con un preavviso di trenta giorni nei seguenti casi: insolvenza del pagamento della retta di soggiorno relativa al mese di competenza, lesione del rapporto fiduciario tra Ospite e suo familiare e gli operatori della struttura a insindacabile giudizio della Direzione Sanitaria, aggravamento della situazione clinica dell’Ospite che richieda un trattamento sanitario che la struttura non sia in grado di garantire, reiterata violazione delle regole di convivenza tale da far insorgere seri e comprovati motivi di incompatibilità con la permanenza in comunità, impossibilità di erogare le prestazioni elencate nella Carta dei Servizi.
• Al fine di garantire la continuità delle cure, al momento della dimissione viene rilasciata una relazione che dovrà essere composta da più parti: relazione medica, relazione infermieristica, relazione fisioterapica, relazione educativa.
• Il medico di reparto redigerà la “relazione clinica di dimissione” indirizzata al MMG, in caso di rientro al domicilio, e al personale sanitario, in caso di trasferimento presso altra RSA, che dovrà contenere: breve epicrisi con il motivo di ingresso in RSA, diagnosi come riportate in scheda SOSIA, precisazioni circa il decorso delle patologie durante la degenza ed eventuali eventi intercorrenti, terapia eseguita per gli eventi intercorrenti, terapia consigliata alla dimissione, accertamenti eseguiti (referto in fotocopia), osservazioni particolari utili al curante per il proseguimento della gestione clinica.
• Sarà inoltre consegnata la documentazione sanitaria depositata all’ingresso, trattenuta in copia. Gli accertamenti effettuati in RSA verranno consegnati in fotocopia e trattenuti in originale.
• In caso di trasferimento ad altra struttura, se il medico lo ritenesse opportuno, può essere allegata copia dell’ultimo PI/PAI aggiornato ai fini di facilitare la presa in carico. Vi può essere anche contatto telefonico tra figure professionali sanitarie, sempre per facilitare la presa in carico e rendere meno traumatico il trasferimento.
• L’infermiera, in collaborazione con l’ausiliaria, redigerà la “scheda di valutazione e assistenza”, riportando i punteggi dell’ultima valutazione funzionale, il percorso assistenziale effettuato e i suggerimenti utili al proseguimento del piano assistenziale.
• Il fisioterapista allegherà in fotocopia la valutazione fisioterapica più recente, riportando i punteggi dell’ultima valutazione funzionale, il percorso riabilitativo effettuato e i suggerimenti utili all’eventuale proseguimento dell’attività di riabilitazione, riattivazione o mantenimento. Verranno indicati inoltre i vari presidi in uso (carrozzina, sollevatore, ecc).
• L’educatrice provvederà a stilare un breve sunto delle attività svolte, della loro finalità con eventuali indicazioni utili per il rientro a domicilio.
• Le ausiliarie di reparto si accorderanno per la preparazione degli effetti personali.


Decesso

Il decesso viene constatato dal Medico di turno o dal Medico reperibile. La salma viene composta nella camera ardente annessa alla R.S.A. Spetta ai familiari scegliere le onoranze funebri cui affidare le esequie. La R.S.A. provvede alla stesura dei documenti previsti dalla legge. Il ritiro degli effetti personali del defunto dovrà avvenire entro sette giorni, decorsi i quali la R.S.A. non ne garantirà la custodia.